Archivi categoria: Prove sul campo

In questa sezione, si raccolgono tutte le recensioni delle radio da voi provate.

NOVITA’: E’ nato, a Latina, il Primo Repeater DMR MMDVM su rete BM! rx 430.2125 tx 435.2125

E’ nato, a Latina, il primo Repeater DMR MMDVM su rete BM, grazie al supporto del 773 RadioTeam.
Un gruppo di soci del 773 Radio Group (DMR-Team), si sono uniti e auto-tassandosi hanno acquistato un Motorola MTR2000, una scheda Arduino, una MMDVM e una Raspberry. Il tutto è nato per gioco, lo scorso Novembre su Whatsapp, grazie ad un idea del Presidente IZ0RIM – Roberto di Lenola. Il gruppo di amici, legati dalla passione per il digitale, si sono riuniti presso la sede del 773 RadioGroup,
lavorando, ognuno con le sue competenze, al progetto. Il ripetitore, ha nominativo temporaneo I0ABU ed è attualmente collocato in Test presso la sede del 773. Ringrazio personalmente il collega Graziano IZ5IGB, del Gruppo Radio Firenze, per la pazienza e il supporto telefonico che mi ha fornito, oltre che per la sua utilissima guida per trasformare un MTR-2000 in DMR.

Sono realmente felice, di aver partecipato a questo progetto.

73 de IZ0RIN

Vice Presidente – 773 RadioGroup

Hotspot ultra-portatile DVMEGA su BLUESTACK Bluetooth (DMR,DSTAR,C4FM)

Cari Amici e Colleghi,

se lo scorso anno Babbo Natale mi regalò la DV4MINI, quest’anno la Befana mi ha regalato una bella DVMEGA e una scheda BLUESTACK; per chi non conoscesse queste prodigiose schedine, parliamo di un “modem” (DVMEGA) in grado di codificare e decodificare tutti i sistemi digitali radioamatoriali  e di una scheda di gestione (BLUESTACK) in grado di interfacciarsi via Bluetooth ad qualsiasi smartphone Android/Iphone o PC/Raspberry (Windows/Linux) grazie al software sviluppato dal collega David, PA7LIM.

Con questo semplice sistema, possiamo avere con noi, sempre in tasca, un hotspot in grado di farci connettere a tutte le reti DMR, DSTAR e C4FM (tranne WiresX).

Come funziona?

Dopo aver assemblato la DVMEGA sulla BLUESTACK chiudendo il tutto dentro un’apposita scatolina di circa 5x4x3 cm, la colleghiamo via Bluetooth al nostro smartphone o pc, dopo aver scaricato l’apposito software BlueDV. Una volta configurato il software impostando la frequenza operativa, ci potremmo collegare con i nostri portatili o veicolari dove vogliamo!

Quanto costa?

La spesa totale è di circa 170 euro. La DVMEGA  costa 90 euro, la BLUESTACK 40, la scatolina 15 euro, la spedizione 15/20 euro.
Vi consiglio anche un PowerBank da 10/15 euro per alimentare la scatolina magica!

Potete acquistare le schedine sciolte o in kit su: http://www.combitronics.nl/ ma qualcosa trovate anche in Italia.

Perché avere un Hotspot?

Come già da me evidenziato in diversi articoli, avere un hotspot portatile, significa essere liberi di decidere quale rete utilizzare senza stare a ricasco dei vari gestori di ponti radio. Ovunque voi siate, potrete decidere dove e con chi parlare senza problemi di alcun tipo e senza dire grazie a nessuno!!!

73 e Buoni QSO in digitale

Alex – IZ0RIN

Il nodo echolink IZ0RIN-L va in pensione: al suo posto IZ0RIN-ND C4FM

Cari amici, colleghi e iscritti al 773radiogroup, buon inizio anno, voglio aprire il 2017 con una importante novità: è attivo da qualche giorno a Cecchina di Albano Laziale con copertura Litorale Laziale, Roma Sud e Castelli Romani, il nuovo nodo C4FM WiresX IZ0RIN-ND sulla frequenza 144.525 e la nuova stanza per la provincia di Latina e Roma ITALY-I0-LT #28831.

La nuova tecnologia, ha mandato di fatto in pensione il sistema echolink RF, IZ0RIN-L, attivo dal 2009 ma non dovete temere perché, per gli amanti di questo importante strumento, ho attivato il nodo IZ0RIN-R accessibile solo da utenti (no nodi e repeaters) e soltanto da PC e Cellulari che offre l’accesso alla nuova Rete Nazionale DSTAR (modulo B dei vari XLXReflectors) così, anche chi non ha il DSTAR, può parlare con tutta Italia su questo sistema digitale!

Amici, non finisce qui… perché è attivo sempre dal mio QTH sulla frequenza 430.5375 il nodo multiprotocollo (DMR-C4FM e Dstar) su tecnologia MMDVM che offre la possibilità di accedere in DMR sulla rete BrainMeister, in C4FM sulla rete YSF dove è attivo il nuovo YSFReflector IT-C4FM-Lazio #67939  http://ysf.iz0rin.it/ysf e sulla rete DSTAR. Insomma, ora non avete più scuse per non farvi sentire… vi aspetto in digitale!!!

73 de IZ0RIN

MMDVM e Yaesu FTM100 o FT-7800: Hotspot multimodo (DMR,C4FM,DSTAR,P25)

Cari amici e colleghi radioamatori,

come ben sapete, amo la sperimentazione in tutti i campi radioamatoriali. Da qualche giorno, ho attivato un hotspot multimodo in zona Albano Laziale sulla frequenza 430.5375 (Ho attivato soltanto i protocolli DMR e C4FM. Per il DSTAR vi invito ad utilizzare RU12a di Pomezia IZ0RIN B – IZ0RIN G), utilizzando la ormai famosa MMDVM su Arduino e una radio FTM-100D della Yaesu.

Avendo con successo installato il Ponte DSTAR RU12a in quel di Pomezia, utilizzando un vecchio Motorola MC-Compact con una scheda Satoshi e utilizzando da quasi un anno una DV4Mini come hostspot casalingo, mi sono voluto dilettare nell’assemblaggio di un hot-spot multimodo a largo raggio da trasformare in futuro in un vero e proprio ponte radio.

Premessa:

A giugno scorso, ho acquistato un FTM-100D della Yaesu con tanto di interfaccia HRI-200 per accedere al mondo C4FM Wires-X della Yaesu ma, molto sinceramente, non ne sono rimasto soddisfatto perché il software WIRES-X gira soltanto sotto windows costringendo a tenere accesso un PC solo per quello.
Dal momento che questa radio ha una splendida porta dati con presa Mini-DIN a 10 pin, mi sono detto: perché non acquistare una MMDVM e una Raspberry per mettere in piedi un hot-spot multimodo ad ampio raggio per utilizzare i miei tre portatili in tutta comodità?

Occorrente:

1 scheda arduino due

1 MMDVM Zum o similare

1 TCXO per Arduino da 12 Mhz

1 Raspberry PI2 o superiore con scheda 16Gb

1 Radio FTM-100D o FT-7800

1 Connessione Internet

1  Connettore MiniDin a 10 Pin (difficile da trovare) – Se usate l’FTM100-DE

1 Connettore MiniDIn a 6 Pin – Se usate L’FT-7800

Utilità:

Una volta assemblato e configurato il tutto, avrete la possibilità di utilizzare una qualsiasi radio con tecnologia digitale (DMR, C4FM, DSTAR, P25) utilizzando la cara FTM-100 o l’FT-7800, equipaggiata con MMDVM su Arduino due, come accesso alle varie reti.

Per il DMR potrete accedere senza alcun tipo di autorizzazione e senza software aggiuntivi, al mondo BRANDMEISTER.

Per il DSTAR dovrete utilizzare il software IRCDDBGATEWAY e registrarvi sulla rete Quadnet dal momento che IRCDDB accetta solo nominativi di ponti radio. Spero che in futuro si adeguino anche loro…

Per il C4FM dovrete utilizzare YSFClient che vi permette di accedere alla rete C4FM YSF ma non a quella YAESU che al momento è aperta solo ai sistemi WIRES-X. Esiste, in ogni caso, una stanza sulla rete YSF la YSF2221 che può essere interfacciata alla ROOM Italy del WIRES-X ma ad oggi (07/12/2016) non funziona più. Potete comunque utilizzare le altre stanze e la FUSION-ITALY .

Per il P25 dovrete utilizzare il P25Client.

(i software menzionati sono disponibili in rete tramite ricerca su google. Si trovano comunque su GITHUB. Trovate ottime guide anche sul sito del GRUPPO DSTAR FIRENZE).

Il PinOut fra MMDVM ZUM e la FTM-100D è il seguente:
DIN6=PIN1 MMDVM (Filo ROSSO), DIN4=2(FILO BLU), DIN2=3(FILO VERDE), DIN1=5(FILO BIANCO), DIN3=6(FILO NERO). IL FILO GIALLO (4) della MMDVM può essere lasciato scollegato.

N.B.:
1. Questo schema va bene solo per la MMDVM versione 1.0 ZUM. Il colore dei fili potrebbe variare.

2. Per fare tutto ciò, bisogna masticare un minimo di tecnica e di informatica e in particolare di sistemi Linux ma se ci sono riuscito io, con tanta pazienza e volontà, potete farlo tutti.

3. Le uscite della MMDVM ZUM, vanno tarate, io l’ho fatto a mano (sono stato fortunato) aggiustando soltanto il trimmer della trasmissione, alzando, così, il livello dell’audio digitale altrimenti le radio non riuscivano a decodificare il segnale. Si può usare l’ottimo MMDVM Calibration e un pò di pazienza per raffinare la taratura. (Consigliato oscilloscopio o similare)

P.S. Il Software MMDVM-HOST (Da non confondere con il firmware MMDVM che va caricato su ARDUINODUE) funziona anche con la DV-MEGA  che non va bene per un ponte radio ma soltanto per realizzare un HOT-SPOT Casalingo a corto raggio.

Per iniziare:

Scaricate questa ottima guida del collega IK1WHN che vi spiega come configurare la vostra scheda arduino con la MMDVM.

Se masticate un pò l’inglese, iscrivetevi al  gruppo principale del sistema MMDVM :
https://groups.yahoo.com/neo/groups/mmdvm/conversations/messages

Da qui potete scaricare i sorgenti MMDVM tramite il Repository GITHUB :
https://github.com/g4klx

Per l’installazione dell’YSFClient potete seguire questa ottima guida in lingua tedesca: https://www.ysfreflector.de/Nutzung/Installation%20YSFGateway.html

Qui trovate la lista di radio testate e quindi compatibili con il sistema:
https://bm.pd0zry.nl/index.php/Homebrew_Repeaters

Un particolare ringraziamento a tutto il GRUPPO BrandMeister in Telegram e all’amico Giorgio IK1YPD per la pazienza e il supporto!

P.S.

Attenzione alla porta dati del FTM-100DE perché è molto delicata e si può bruciare così come è accaduto a me. Ho duvuto far riparare la radio e sostituirla, nel periodo, con un FT-7800 che funziona egregiamente.

73 e buona sperimentazione

de IZ0RIN – Alex

Aggiornamento del 07/12/2016

Il nodo è tornato operativo.

BrandMeister VS DmrMarc/DMR+: la guerra continua!

Con comunicato sul sito ufficiale del BrandMeister italiano, indirizzato a tutti gli utenti DMR che accedono tramite ponti collegati al network BM o tramite DV4MINI è stato annunciato – in parole povere – che, da oggi si ritorna definitivamente al passato con  Reti Diverse e TG diversi e non più condivisi.

Più semplicemente, oggi, in Italia, esistono due reti la DMRMARC/DMR+ e la BrainMeister che attestano il canale Italia sul TG222, la zona 0 sul TG2220, la zona 1 sul TG2221, la zona 2 sul TG2222, e così via… ma non si parlano più fra loro.

Per far parlare i due mondi e far collegare le DV4MINI, si erano creati dei reflector che attestavano il canale Italia sul TG4250, la zona 0 sul TG4260, la zona 1 sul TG4251, la zona 2 sul TG4252, e così via…

Dallo scorso anno, (quando esistevano anche altre reti e divisioni), le reti erano state unificate e quindi, chi utilizzata da una qualsiasi delle due reti il TG Italia 222 parlava tranquillamente con tutti i ponti collegati a prescindere se DMR+ o BM, in maniera trasparente grazie al reflector TG4250 Italia e quelli regionali (4260,51,52..).

Non essendoci più questa unificazione, per problemi da me spiegati in questo mio articolo precedente, da adesso, per le chiavette DV4MINI, la situazione si complica: bisogna scaricare il nuovo software che gestisce IPSEC per collegarsi alle rete DMRMARC/DMR+ e utilizzare il vecchio software, per collegarsi ai server della rete BrainMeister (verificando la connessione ai server della suddetta rete) ma non più chiamando i TG4250 e regionali in maniera diretta ma a quanto pare utilizzando la modalità XTG chiamando i TG222, 2221, 2222, etc. della rete BM.

Trovate info a riguardo su questo mio articolo.

Ecco il comunicato presente sul sito DigitalHAM:

Si informano tutti gli utenti del nostro network BrandMeister che è stato eliminato il mirroring dei reflector italiani verso i TG corrispondenti

4250 Italia -> TG222

4251 Zona 1 -> TG2221

4252 Zona 2 -> TG2222

………

4260 Zona 0 -> TG2220

 

Utilizzatori di DV4Mini

Per tutti coloro che utilizzano questo tipo di hotspot, si sollecita l’utilizzo dell’ Extended Routing (XTG) per connettersi direttamente ai Talkgroup e non più i reflector di cui sopra.

fonte: Stop Mirroring Reflector

Buon DMR (speriamo) a tutti

73 de IZ0RIN – ALEX

piHot nuovo hotspot DStar by IZ0ROQ

Come molti di voi sapranno, oggi, con una Raspberry ed una DVmega, si può realizzare un’ottimo hotspot D-Star. Voi direte a cosa serve, vista la buona disponibilità di ponti ripetitori? Bhe, il mio problema e che nella zona dove abito, purtroppo, a causa della conformazione geologica, i ripetitori giungono e soprattutto ricevono con molta difficoltà. Ho provato quindi a realizzare un hot-spot che mi permetta di fare QSO in maniera adatta, anche dall’interno del mio appartamento!

Sono partito da una distribuzione elaborata dal collega W6KD chiamata D-Star Commander, che quì pubblicamente ringrazio, la quale permette anche di inviare comandi all’hotspot via radio. A questa ho aggiunto un mio programma in Python, che, oltre a mostrare su LCD diverse informazioni, permette di gestire lo stesso tramite 5 pulsanti. Questo evita di doversi collegare ad un PC ogni volta che si debba fare qualcosa. Inoltre si ha la possibilità di ricevere email con varie informazioni, inviate dall’ hot-spot stesso.

Bene non mi dilungo molto in questo breve articolo, e vi lascio il gusto di scoprire tutte le altre info in merito, scaricando la documentazione da questo link , e prelevando l’immagine dal mio sito  al link: http://www.iz0roq.com/dstar-pyhot/

Buon divertimento.
IZ0ROQ Claudio

 

Nuovo aggiornamento (D13.020) MD380Tools per i nostri Tytera e Retevis DMR

Cari Colleghi, da un paio di settimane, è stato rilasciato un nuovo aggiornamento del firmware non ufficiale dei nostri cinesini DMR.

Si tratta della versione D13.020 sviluppata sempre dal collega KK4VCZ e che porta ulteriori notevoli migliorie ai nostri apparati fra le quali una grafica nuova e ben curata.

Per abilitare le nuove features, una volta installato il firmware andate nel Menu-Utilities-MD380Tools e scorrete le varie opzioni.

Il firmware è supportato dalle seguenti radio: 

  • Tytera/TYT MD380 (old vocoder)
  • Tytera/TYT MD380 (new vocoder)
  • Tytera/TYT MD390 (new vocoder, no gps)
  • Retevis RT3

La procedura da seguire da raspberry è sempre la solita:

Collegatevi alla raspberry via terminale putty o similare e al prompt dei comandi, digitate questi comandi senza il cancelletto davanti:

# sudo apt-get update
# sudo apt-get install gcc-arm-none-eabi binutils-arm-none-eabi libusb-1.0 python-usb
# sudo pip install pyusb -U
# git clone https://github.com/travisgoodspeed/md380tools.git
# cd md380tools
# sudo su

Connettete la radio al cavetto in DFU Mode (Accendete la radio tenendo premuto il ptt e il tasto direttamente sopra ad esso), la radio non si accenderà ma il led lampeggierà rosso verde, poi continuate su raspberry con i seguenti comandi:

# sudo make clean

# sudo make all flash

Se tutto è andato bene, al termine come da istruzioni su terminale raspberry, spegnete la radio e riaccendetela con il cavetto collegato, poi proseguite con:

# sudo make flashdb

Questo ultimo comando, aggiornerà la lista mondiale degli utenti DMR.

Per installazione da altri sistemi operativi, seguite il link ufficiale: https://github.com/travisgoodspeed/md380tools/blob/master/README.md

fonte: http://www.radioamatoripeligni.it/i6ibe/rt3/firmware/firmware.htm

Buon DMR!

73 de IZ0RIN

DV4MINI: Nuovo Firmware 1.73 e nuovi software

Novità per la DV4Mini, per la famosa chiavetta, è stato rilasciato un nuovo firmware che sembra sistemare diversi bug e migliorare la gestione del protocollo DPLUS.

Parlo al condizionale, in quanto c’è molta confusione in giro e il sito ufficiale http://dv4m.ham-dmr.ch/ di certo non aiuta, infatti sulla homepage tutto è fermo alla 1.65.

A supporto della chiavetta multimodo, arriva quindi il nuovo sito http://wirelesshold.com/manuals.aspx (nuovi produttori degli apparati DV4) dove possiamo trovare il firmware 1.73 e il nuovo software (solo per windows) che supporta i nuovi server IPSC del DMR e quindi la nuova rete DMR-MARC/DMR+, sparisce invece con questo nuovo control center il BrainMaster che in ogni caso può essere usato con un’altra versione software sempre presente sul sito (cosa che trovo davvero assurda vista la popolarità raggiunta dalla rete BrainMaster ma questo è un altro discorso) o con una vecchia versione del DV4MF2 che purtroppo non è più sviluppato e supportato; non ho trovato, invece, nulla di specifico, riguardo le novità del firmware, anzi, vi invito ad indagare!

The latest Windows control center software (November 15, 2016) for the DV4mini from here

The control center software for joint DMR-MARC/DMR+ access can be found here

Nuova versione del control center anche per RaspBerry.

Control Center Software:

The Raspberry Version (November 21, 2016) for Pi2 and Pi3 can be found here


Vi ricordo per la rete BrainMeister che per collegarsi in modalità XTG o si utilizza il vecchio DV4MF2 oppure dal classico software della DV4MINI, bisogna prima collegarsi al TG4999 e poi dal Browser Internet collegarsi al sito: http://www.dashboard.digitalham.it/dashboard/index.php?page=erouting

o

http://brandmeister.network/index.php?page=erouting

dove troverete una pagina con il vostroID utente e il codice della nazione appena sotto, potrete inserire l’ID gruppo di conversazione desiderato (es. 222 o 2220, ETC.) e fare clic su OK.

Vi invito a scaricare questa ottima guida, redatta dal collega HB0OAB per conoscere meglio il DMR.

73 de Alex IZ0RIN

DSTAR: L’ITALIA E’ UNITA!

Sono di questi giorni le prove che interessano i Sysop dei Reflector italiani e i manutentori dei ponti DSTAR. Infatti l’obiettivo è far si che su qualunque ponte ripetitore, di qualsiasi associazione, sia possibile collegare il traffico voce nazionale. Così facendo, vista la capillarità che il sistema DSTAR ha raggiunto, potremmo fare QSO con qualsiasi zona del nostro stivale. E’ anche un momento di grande unione e concertazione di persone che hanno messo in questi anni a disposizione della comunità radioamatoriale grosse risorse e tempo, con grandi sacrifici. E’ stato creato un nutrito gruppo di “sysop”, manuntentori ponti, hotspot e reflectors, sulla piattaforma social TELEGRAM, simile a WhatsApp, ed è grande la coordinazione che si manifesta per arrivare a risultati concreti in tempi veloci.

In definitiva sul modulo A dei vari reflector sarà possibile effettuare collegamenti internazionali mentre sul B (prima era A) si riversa l’intero traffico nazionale. E’ buon uso che ogni manutentore sposti il proprio sistema su tale modulo B del reflector abituale (ricordiamo tutti gli XLX reflectors, sono ormai interconnessi fra loro) e lasci comunque libero il ripetitore ad accettare i comandi classici per eventuali cambi di destinazione, anche attraverso i toni DTMF. Infine sono riservati i moduli C per la regione e D per il traffico locale e interlink con altri sistemi digitali. Nel nostro caso quest’ultimo modulo permette la connessione ai sistemi su di esso collegati di far QSO con la zona 5 (TG 2225) della rete DMR / BrandMeister Italia. Presto implementeremo la possibilità di interfacciare anche altre zone DMR.

Ulteriori sviluppi e regole si stanno delineando nonchè configurazioni e collegamenti tra reti diverse, sarà mia cura darne piena informativa su questo sito. Il software utilizzato per la gestione dei reflector (server che operano con sistema operativo linux e software open source), nella quasi totalità degli impianti, è il nuovo XLX degli amici del Lussemburgo: https://github.com/LX3JL/xlxd

Ricapitolando per chi usa l’XLX773

modulo
zona
 
A RIO DE JANEIRO XLX773 A World
B ITALY XLX773 B Nazionale
C ECHOLINK XLX773 to IZ0RIN-R
D DMR XLX 773 to XRF077 D DMR 2225 – TG8505

TYTERA – RETEVIS: Nuovo FIRMWARE DM380Tools e 35.000 contatti!

Cari Colleghi e amici, utenti del DMR e utilizzatori del Retevis RT3 o del Tytera MD380 se siete dei veri sperimentatori, per voi esiste un nuovo firmware sperimentale per le Radio DMR Cinesi dal basso costo e dalle ottime qualità. Questo firmware, consente di aggiungere delle ottime fuzionalità alla radio (led bar per la modulazione, nuovo roger beep, personalizzazioni vari, nuova immagine di apertura personalizzata, etc…) e di ottenere il database completo degli utenti DMR Mondiali… avete capito bene quasi 35.000 contatti per la vostra radio.

Uno degli sviluppatori Italiani IZ2XBZ Giorgio, raggiungibile sul canale TELEGRAM https://telegram.me/radiodmr conferma che compilato adeguatamente in ambiente linux ( Raspberry) si superano facilmente il limite dei 1000 contatti ben oltre i 35000 per le sole versioni RT3 e DM380 UHF con memoria flash da 16 K, in basso trovate la corretta PROCEDURA di aggiornamento tramite comandi con PC Linux o RASPBERRY collegato in rete, solo in questo caso e con pochi comandi, si aggiorna automaticamente sia il FIRMWARE che il DATABASE mondiale.

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molto utile la led bar per la modulazione, va sul rosso se troppo vicini o se urlate…Siete Pronti?

Se volete aggiornare – a vostro rischio e pericolo – il vostro portatile, dovete dotarvi di una raspberry o di un pc linux.

Per Comodità, di seguito vi descrivo la procedura utilizzando la raspberry (controllate in rete se ne esiste una per windows…)

Occorrente:

  • Una Raspberry
  • Una nuova scheda SD con a bordo l’ultima versione raspbian-jessy (non usate versioni con sopra DV4MINI o altro perché non funziona)
  • Un cavetto di programmazione per la vostra radio
  • Una connessione internet
  • un pò di pazienza…. HI HI HI!

Procedura:

Collegatevi alla raspberry via terminale putty o similare e al prompt dei comandi, digitate questi comandi senza il cancelletto davanti:

# sudo apt-get update
# sudo apt-get install gcc-arm-none-eabi binutils-arm-none-eabi libusb-1.0 python-usb
# sudo pip install pyusb -U
# git clone https://github.com/travisgoodspeed/md380tools.git
# cd md380tools
# sudo su

Connettete la radio al cavetto in DFU Mode (Accendete la radio tenendo premuto il ptt e il tasto direttamente sopra ad esso), la radio non si accenderà ma il led lampeggierà rosso verde, poi continuate su raspberry con i seguenti comandi:

# sudo make clean

# sudo make all flash

Se tutto è andato bene, al termine come da istruzioni su terminale raspberry, spegnete la radio e riaccendetela con il cavetto collegato, poi proseguite con:

# sudo make flashdb

Questo ultimo comando, aggiornerà la lista mondiale degli utenti DMR.

fonte: http://www.radioamatoripeligni.it/i6ibe/rt3/firmware/firmware.htm

Buon DMR!

73 de IZ0RIN