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DMR: Cosa accade in Italia al 3 settembre 2018? Due reti mondiali e una locale!

Cari amici, colleghi e lettori,

Torniamo a parlare di DMR e di come stanno andando le cose in Italia.

Dal primo di settembre, ci troviamo in una situazione ancora più ingarbugliata, infatti, se prima esistevano soltanto due reti mondiali: DMR+ e la più gettonata BrandMeister (BM), oggi torna sulle scene IT-DMR che al momento non essendo interconnessa a nessun flusso internazionale, è di fatto una sorta di rete privata dove i ripetitori connessi al nuovo server parlano fra loro ma non raggiungono nessun altro ripetitore mondiale.

Molti gestori di ripetitori, non si sono accorti che da un giorno all’altro, i loro sistemi sono rimasti connessi al vecchio server BM2221 che in realtà non è più un server della rete BrandMeister ma è diventato un server privato che non raggiunge nessun altro ripetitore se non quelli che sono attestati sullo stesso. Nessun QSO, quindi verso i ripetitori di altre reti, ne verso l’estero visto che non esiste nessun network dietro al sistema IT-DMR.

IT-DMR, precisa sul sito DigitalHAM:

“non abbiamo nessuna intenzione di gestire un rete isolata e siamo disponibili a qualsiasi tipo di condivisione. In uno spirito di puro divertimento, la nostra missione è quella di gestire una piccola rete italiana omogenea, con pochi TG che possano aggregare il più possibile i radioamatori e rendere fruibile i ripetitori a tutti.”
Di fatto, però, IT-DMR è attualmente una rete isolata su se stessa.

Perché è accaduto questo? 

In breve, una serie di violazioni delle policy di BM  dei vecchi server italiani BM2221 e BM2222, hanno portato il team internazionale prima ad assegnare una nuova licenza BM2223 e a revocare le licenze al collega e gestore Giacomo IW7DZR e in seguito
a revocare anche la licenza al server 2223,  riassegnando la licenza del BM2222 a un team di nuovi gestori (DMR BRESCIA).

Ci sono colpe?
A mio modesto parere, l’unica colpa di Giacomo IW7DZR, è stata quella di accontentare troppo le richieste pressanti di alcuni gestori di ripetitori storici che non gradivano l’utilizzo di TG non standard che potessero occupare gli slot dei loro ponti che non amavano i QSO sul nazionale 222 e tante altre piccole cose che non potevano esistere, però, su una rete aperta come BM.
Ci sono state anche delle discussioni fra vari gestori, ripicche, mail, minacce e tanto altro che hanno portato a farci tirare le orecchie dai gestori mondiali e alle conseguenze delle quali stiamo parlando.

I gestori italiani, dove devono connettere i propri ripetitori?
Dove vogliono!

  • Se si desidera utilizzare e offrire alla comunità un ripetitore connesso ad una rete mondiale aperta e capillare, sicuramente BrandMeister attraverso l’unico server italiano (almeno ad oggi 3 settembre 2018)
    BM2222 dns: bm2222.dmrbrescia.it
    IP: 80.211.95.98
    password: passw0rd
  • Se si desidera utilizzare e offrire alla comunità un ripetitore connesso ad una rete mondiale meno aperta e con più regole ma almeno in Italia interconnessa ai nuovi TG Regionali (2230 Lazio – 2249 Sicilia) e Zonali (2220 Zona 0 Multimodo – 2229 Zona 9 Multimodo) di  BrandMeister, DMR+ con i suoi server di DMR-ITALIA o TUSCANY.
  • Se si desidera sperimentare e utilizzare una rete attualmente (al 03/09/2018) non interconnessa esistendo un unico server in Italia quindi chiusa su se stessa senza alcuno sbocco internazionale e con regole imposte da parte del suo team IT-DMR attraverso i seguenti server:

IT-DMR2221 (da non confondere con BM2221) IP: 212.237.11.200 accessibili solo dopo registrazione, per informazioni contattare il Team all’indirizzo mail team@digitalham.it

IT-DMR2222 (da non confondere con BM2222) IP:95.110.161.52 accessibili liberamente, lasciano la pwd per i ponti Motorola e Hytera vuota e per MMDVM impostando passw0rd (la lettera 0 è uno zero).

Era davvero necessario avere una terza rete?

rispondetevi da soli…

 

73 de IZ0RIN – ALEX

DMR: UN PO’ DI CHIAREZZA E APPELLO AI GESTORI DELLE RETI!

Cari Colleghi e lettori,

le domande che in molti utenti del DMR, dalla fine dell’estate ad oggi, si stanno facendo è: Cosa sta accadendo al DMR, in particolare a Roma e in Italia? Perché se aggancio un ponte sul TG Italia o Regionale non mi ascoltano sugli stessi TG di un altro ponte? Semplice: Le reti che prima erano unite, oggi sono di nuovo divise!

In pratica, lo scorso anno, grazie al lavoro di alcuni manutentori, la rete DMR era stata unificata o meglio, le reti erano state interconnesse fra loro;  quindi, i ponti motorola parlavano con i ponti hytera e le reti DMR-Italia, IT-DMR, e le altre esistenti, dialogavano senza particolari problemi grazie anche all’avvento di un software denominato BrainMeister o BrandMaster che aveva messo d’accordo tutti.

A mio parere, purtroppo, oggi, siamo tornati indietro. Ci troviamo attualmente con una serie di sistemi blasonati e auto-costruiti sia in Italia e nel Mondo che utilizzano BrandMaster e un’altra serie di sistemi (in particolare Motorola) che utilizzano la rete DMR-MARC/DMR+, inutile che le due realtà non si parlano più fra loro.

Questa volta, fra i due litiganti, i terzi ci rimettono… infatti, DMR-ITALIA accusa IT-DMR (oggi http://www.digitalham.it/) di averli staccati dalla rete, mentre IT-DMR accusa DMR-ITALIA di aver violato degli accordi perché affiliati alla nuova rete DMR-MARC/DMR+ senza alcun avviso, accusandoli, a loro volta, di essersi loro staccati dalla rete, come da testuali parole presenti sul loro sito: “DMR-ITALIA dopo aver cambiato server, per l’applicativo cbridge, non ha comunicato a BM_ITA il nuovo indirizzo IP  per ricollegare i regionali, che non erano stati interrotti”.

Per carità, ogni manutentore, può fare ciò che vuole dei propri ponti o sistemi però si dovrebbe prima calcolare che a rimetterci sono sempre gli utenti radioamatori che da un giorno all’altro – senza essere avvisati – non riescono più a parlarsi. Per fortuna che esistono le DV4Mini o le DVMEGA che ci rendono indipendenti e ci consentono di parlare con chi vogliamo e sulla rete che vogliamo.

Per quel che mi riguarda essere Radioamatore, significa condividere ma purtroppo non tutti la pensano come me!

Voglio però provare a lanciare un appello ai gestori e ai manutentori delle due reti: cercate di ritrovarvi e di accordarvi – come avete già saputo fare – per consentire a tutti di divertirsi con il DMR, ci sarà una soluzione, no? Soprattutto ricordatevi che questo è un hobby non una gara, consentitemi il francesismo, a chi ce l’ha più grosso!

Buon Digitale a tutti!

73 de IZ0RIN – ALEX

P.S.

Se ho sbagliato l’analisi di quello che è accaduto, invito i diretti interessati a correggere quanto da me scritto, rispondendo a questo articolo direttamente su questo mio blog.

fonti:

Traffico TG222 non più condiviso

DMR ITALIA – NEWS NASCE DMRPLUS-ITALIA – Per dovere di cronaca

Nasce DMRplus-Italia

Attenzione, i TG Extra (DMR verso DSTAR o FUSION) non funzionano sui repeaters DMR-MARC

Cari utenti del DMR,

Ho più volte segnalato nei miei articoli, la possibilità di poter dialogare da DMR verso DSTAR e da pochi giorni da DMR verso Fusion. Questo sistema, se pur perfettamente funzionante su qualsiasi ponte DMR, è stato purtroppo disabilitato, per scelta dei gestori dei singoli ponti, su quelli connessi alla rete DMR-MARC.

(Attenzione per dovere di cronaca: Dopo la pubblicazione di questo articolo, Luca IK0YYY ha giustamente sottolineato che la politica di non accesso dei repeaters ai reflectors extra verso DSTAR e FUSION, da parte dei gestori della rete DMR-MARC, è stata da sempre operata da loro come scelta principale e non implementata in un secondo momento, sebbene io ricordassi il contrario.).

Al momento (maggio 2016), le interconnessioni verso altri mondi digitali, potrebbero  funzionare soltanto sui ripetitori connessi alle altre reti (IT-DMR, CISAR, etc). Per sapere un ponte su quale rete è collegato dovete fare una ricerca in internet.

Questa che in un primo momento potrebbe sembrare una scelta illogica e contro la condivisione, è stata operata dai suddetti gestori  per tutelare il traffico DMR puro e soprattutto per evitare un sovraffolamento  di utenti che magari, mettendosi soltanto in ascolto o dialogando verso gli altri sistemi, potrebbero tenere occupati gli slot del ponte utilizzati dagli assidui frequentatori dello stesso.

Per chi non sapesse come funziona il sistema DMR, vi ricordo che ogni ponte ha due slots (due canali da 6,25 Khz, sulla stessa frequenza). Per convenzione lo Slot 1 si occupa delle interconnessioni verso: Mondo, Europa, Italia e TG8 Regionale, mentre lo Slot2 è dedicato ai TG (stanze) di ogni regione.

Poniamo il caso che un radioamatore impegni il ponte parlando con il TG ITA, e un secondo stia dialogando sul TG2220 (zona 0), tutti gli altri che vogliono parlare su quella frequenza devono scegliere se entrare in QSO su ITA o sulla ZONA 0 perché se provassero a impegnare un altro TG, il ponte risponderebbe come occupato e sulla radio sembrerebbe non funzionante.

Immaginate ora un caso, nel quale ci si mettesse soltanto in ascolto, dopo aver dato un colpo di portante per attivare il talkgroup e per un tempo indeterminato dal DMR verso DSTAR o FUSION, questo bloccherebbe lo Slot2 rendendolo non disponibile.

Ovviamente, per l’assiduo frequentatore del sistema che provasse a fare un QSO fra i soliti amici, questo sarebbe fastidioso, quindi ecco perché alcuni gestori hanno preferito limitare i ripetitori al traffico DMR puro.

Questa scelta può essere condivisa o meno… e non voglio entrare nel merito perché ogni proprietario di un ponte può decidere cosa fare del ponte stesso ma personalmente, per non essere “limitato”, ho risolto comprandomi una DV4MINI che consente di avere un mini Hotspot proprietario scegliendo di andare dove si vuole, senza dar conto a nessuno! Oggi, adatta a questo scopo, esiste anche la DV-MEGA!  E voi, cosa farete?

Buoni QSO, 73 de IZ0RIN