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POC RADIO: CAMORO K25 E CLONI… COSA FARE PER CAMBIARE RISOLUZIONE E INSTALLARE LE APP RADIOAMATORIALI OLTRE ZELLO

Ho acquistato lo scorso anno, a poco più di 50 euro, questa interessante POC RADIO (Smartphone Entry Level 4g LTE travestito da Radio), marchiata CAMORO modello K25 il quale vero nome è ZX ma su Aliexpress e sui vari shop in rete, si trova anche sotto vari nomi a seconda degli assemblatori:

  • Vtesping B5
  • Vtesping WG-98
  • YiNiTone B5
  • Camoro K25
  • HamGeek HG-369
  • Kereia V597 Plus
  • Anysecu T56
  • Koleeg KLJ-910
  • KSUN ZL10
  • Ruyage ZL50
  • Hiroyasu HI-R23
  • Senza marchio (OEM)

    Questo terminale viene venduto come ZELLO RADIO a basso costo perché presenta un display a bassa risoluzione NON TOUCH e può apparentemente gestire soltanto una vecchia versione di ZELLO preinstallata, il software di gestione – infatti – non permette di fare altro o di accedere ai menu approfonditi del telefono.

    In realtà, questo terminale, non è altro che uno smartphone con a bordo Android 5.5 che presenta le seguenti e interessanti caratteristiche:
  • RAM da 512 MB
  • Memoria flash da 1 GB
  • Processore Qualcomm MSM8909
  • Rete 2/3/4G
  • Wi-Fi a 2,4 GHz
  • Android 5.1.1 (senza root, modalità sviluppatore attiva per impostazione predefinita)
  • Livello patch di sicurezza 2016-06-01
  • Numero di build T56
  • Kernel 3.10.49 compilato mar 8 ott 2019 @ 17:43:51 CST
  • Banda base LANSUS1-L809V0.02.01
  • LCD a colori 160×128 senza touch
  • Antenna esterna per 4G
  • Hardware PTT
  • Batteria da 6800 mAh con predisposizione per docking station (non inclusa)
  • Altoparlante frontale e microfono

Girando in rete, ho trovato dal sito di ALEX HORNER l’articolo qui tradotto e adattato per voi, dopo aver sperimentato tutti i passaggi sulla mia CAMORO. Fatta questa doverosa premessa, vediamo come poter modificare la risoluzione del display e installare le app di nostro interesse. Prendetevi un’ora di tempo e buon divertimento!

SCRCPY

Collegare con un cavo MicroUSB-USB dal vostro Terminale al PC, successivamente scaricare la versione software di SCRCPY per il vostro sistema operativo. Una volta scaricato, lanciare – ad esempio per la versione Windows – l’eseguibile scrcpy.exe, si aprirà una finestra in mirroring dalla quale potrete gestire il vostro terminale con questo display utilizzando il mouse e la tastiera, proprio come fareste con qualsiasi dispositivo Android. E’ possibile – ad esempio – afferrare la barra nera in alto e tirare verso il basso (potrebbe essere necessario farlo due volte) per accedere agli interruttori di sistema, cosa solitamente impossibile per via del display non touch della POCRADIO.

RIDIMENSIONARE LO SCHERMO:

Si noterà subito, che il display va ridimensionato per via delle dimensioni inadeguate, per farlo, bisogna intervenire tramite riga di comando, lanciando la WindowsPowerShell, all’interno della cartella estratta in precedenza. Per farlo, basterà posizionarsi in un punto vuoto della cartella e tenendo premuto il tasto SHIFT, cliccare sul tasto destro del mouse, apparirà un menù a tendina dove si potrà cliccare appunto sulla voce WindowsPowerShell.

Non lasciatevi scoraggiare dal prompt dei comandi di fronte a voi, tutti i passaggi che bisogna compiere, sono documentati passo-passo. La prima cosa da fare è dire ad ADB che si vuole connettere tramite USB, in questo modo:

.\adb.exe usb

Quindi accedere al prompt dei comandi della radio in questo modo:

.\adb.exe shell

Ora siamo nel prompt dei comandi radio, possiamo usare i comandi per cambiare la risoluzione dello schermo. 
E’ preferibile mantenere la stessa risoluzione e modificare invece il ridimensionamento del display per adattarlo il più possibile, in questo modo:

Come potete vedere, 72 è la densità (ridimensionamento) minima di consigliata. E’ possibile in ogni caso, eseguire il reset della densità wm come dicono le istruzioni, oppure cambiare le dimensioni dello schermo con il comando wm size WxH, ad esempio: wm size 1920 × 1080 e ovviamente tornare all’inizio con il comando wm size reset .

Il motivo per il quale chi ha redatto l’articolo originale preferisce impostare la densità anziché le dimensioni è perché – sembrerebbe – che le impostazioni relative alle dimensioni, a volte, quando si riavvia il dispositivo, possano andare perdute ritornando alla non comoda visualizzazione originale al contrario della densità che invece sembra funzionare costantemente bene. Personalmente ho fatto diverse prove e sinceramente non ho mai riscontrato questo problema ed ho scelto di impostare il tutto a 1920×1080 con densità 72, voi fate varie prove ma attenzione: più alzerete il valore di densità più lo schermo visualizzerà meno porzione di grafica delle app.

Digitare exit per uscire dal prompt dei comandi radio e tornare al prompt dei comandi di PowerShell. Per le varie prove di dimensionamento, utilizzare sempre scrcpy (assicurarsi di chiuderlo prima) al fine di poter gestire meglio il terminale.

INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE RADIOAMATORIALE:

Ora che abbiamo un modo semplice per gestire la radio con ADB, possiamo usare – appunto – ADB per installare nuove app! Per questo, come chi ha redatto l’originale di questo articolo, ho deciso di aggiornare l’app Zello esistente e installare anche un nuovo Launcher e infine EchoLink. Ho installato anche DVSWitch ma non è molto pratico nell’uso per via del display non touch.

Per chi non lo sapesse, l’app Launcher è l’app che viene eseguita sul un dispositivo Android per visualizzare l’elenco delle app disponibili sulla schermata iniziale. Il programma di avvio integrato sulla radio, chiamato Launcher3 , limita le app a cui puoi accedere alla schermata delle impostazioni della radio e Zello, il che non va bene per noi e quindi va sostituto con il Launcher Nova .

Prima di tutto, dobbiamo scaricare le app che installeremo. Possiamo utilizzare ad esempio ApkPure.com, non garantisco per la sicurezza di tutte le app su questo sito ma posso affermare che quelle che ho scaricato funzionano.

Quando scaricate i file APK (estensione per i file app di Android), assicuratevi che siano compatibili con Android 5.1.1 o versioni precedenti. Qualsiasi app che richiede una versione più recente di Android non funzionerà sul nostro dispositivo, per questo, ho dovuto scaricare una vecchia versione di Nova, la versione 6.2.19, perché questa era la versione più recente in grado di funzionare con il nostro Android 5.1.1

Qualora troviate difficoltà nel recuperare le app, ecco i link al file zip con le app da me selezionate per la nostra poc radio, ricordatevi che le scaricate ed installate a vostro rischio e pericolo, trattandosi di app Open, non mi prendo responsabilità sul loro funzionamento nè su eventuali danni alla vostra radio:

NOVA LAUNCHER
ECHOLINK
PEANUT
ZELLO
DVSWITCH
SIMPLE DIALER (DIALER Telefonico da provare)

Scaricate da qui

Una volta dezzippato il file, vi suggerisco di scaricare tutte le app, nella cartella scrcpy per un facile accesso tramite ADB. 
Vi consiglio di aggiornare ZELLO e poi di installare prima Nova Launcher e successivamente le altre app.

Installazione:

Torniamo al nostro PowerShell, eseguendo il comando dir, vedremo una schermata, simile a questa, con i nostri APK elencati accanto agli altri file scrcpy:

Aggiorniamo Zello: Per fare ciò, dobbiamo eseguire il comando ADB install, assicurandoci di aggiungere -r che significa Sostituisci. Questo perché Zello è già installato e vogliamo sostituirlo con una versione più recente. Se non aggiungessimo l’opzione Sostituisci, ADB rifiuterebbe l’installazione. 
Un piccolo consiglio: per evitare di digitare tutto il nome dell’APK,  Digitate la prima parola o due (assicurandovi di inserire correttamente le lettere maiuscole!) e premete il tasto TAB, PowerShell – come per magia – scriverà il resto per voi.

Ecco il comando per aggiornare ZELLO:



.\adb.exe install -r ‘.\Zello PTT Walkie Talkie_v5.4.0_apkpure.com.apk’

Il sistema, vi restituirà un’immagine simile a questa:

Ora installiamo Nova Lancher con il seguente comando:

.\adb.exe install -r ‘.\Nova Launcher_v6.2.19_apkpure.com.apk’

Successivamente, installate le altre app con lo stesso metodo.

Il sistema vi restituirà una schermata simile a questa:

Impostiamo il nuovo Launcher come predefinito:
Vi consiglio di usare SCRCPY per comandare meglio la nostra POC RADIO da PC utilizzando il mouse.
Andate su questa schermata del vecchio Launcher3:

Launcher 3

Premete il pulsante MENU sul dispositivo. (Potrebbero essere necessarie una o due pressioni), dovrebbe apparire il menu Launcher Select e selezionate NOVA LAUNCHER, confermate e vi si presenterà la schermata di benvenuto.

Menu Launcher Select
Schermata di Benvenuto

Nel menù successivo, vi suggerisco di scegliere Inizia da zero, quindi fate clic su Avanti. Quando arrivate allo stile del cassetto, scegliete SWIPE UP perché l’icona del Dock non funziona:

Verrete quindi posizionati sulla schermata iniziale. Potete modificarla usando il mouse proprio come fareste con qualsiasi altro dispositivo Android. 

Per accedere al Desktop delle app, fate clic e trascinate verso l’alto dal basso.

Nel Desktop, ci sono pre-installate alcune app che di solito sarebbero state nascoste, incluse alcune app di social media cinesi, app Android di serie e varie app di test utilizzate in fabbrica per testare il dispositivo. Potete scorrere attraverso queste icone utilizzando la rotella di scorrimento o facendo clic e trascinando. Troverete in questo menù anche le nostre app installate in precedenza e potrete spostarne le icone dove volete per creare un accesso rapido ai vostri programmi, proprio come fareste sul vostro smartphone.

Configurate, ZELLO, ECHOLINK, PEANUT, associando il tasto PTT e buoni collegamenti!!!

73 e Buon Divertimento

Alex IZ0RIN

Suggerimenti:

Una volta modificata e personalizzata, questa radio funziona molto bene anche se lo schermo rimane piccolino. Vi offro, in ogni caso, alcuni utili suggerimenti:

  • Quando accendete la radio per la prima volta, Zello si avvierà automaticamente. Non ho ancora capito come fermarlo. Assicuratevi di uscire da Zello prima di usare EchoLink, altrimenti il pulsante PTT attiverà entrambi! Fatelo dal menu a 3 puntini in alto a destra di Zello e poi clic su Esci!
  • NON disattivate MAI la modalità sviluppatore o il debug USB dalle impostazioni. VI CHIUDERETE fuori e non potrete più accedere alla radio.

Grazie a Alex Horner per il suo lavoro e per averlo condiviso.

Il nodo echolink IZ0RIN-L va in pensione: al suo posto IZ0RIN-ND C4FM

Cari amici, colleghi e iscritti al 773radiogroup, buon inizio anno, voglio aprire il 2017 con una importante novità: è attivo da qualche giorno a Cecchina di Albano Laziale con copertura Litorale Laziale, Roma Sud e Castelli Romani, il nuovo nodo C4FM WiresX IZ0RIN-ND sulla frequenza 144.525 e la nuova stanza per la provincia di Latina e Roma ITALY-I0-LT #28831.

La nuova tecnologia, ha mandato di fatto in pensione il sistema echolink RF, IZ0RIN-L, attivo dal 2009 ma non dovete temere perché, per gli amanti di questo importante strumento, ho attivato il nodo IZ0RIN-R accessibile solo da utenti (no nodi e repeaters) e soltanto da PC e Cellulari che offre l’accesso alla nuova Rete Nazionale DSTAR (modulo B dei vari XLXReflectors) così, anche chi non ha il DSTAR, può parlare con tutta Italia su questo sistema digitale!

Amici, non finisce qui… perché è attivo sempre dal mio QTH sulla frequenza 430.5375 il nodo multiprotocollo (DMR-C4FM e Dstar) su tecnologia MMDVM che offre la possibilità di accedere in DMR sulla rete BrainMeister, in C4FM sulla rete YSF dove è attivo il nuovo YSFReflector IT-C4FM-Lazio #67939  http://ysf.iz0rin.it/ysf e sulla rete DSTAR. Insomma, ora non avete più scuse per non farvi sentire… vi aspetto in digitale!!!

73 de IZ0RIN

773 RADIO TEAM (GRUPPO DI LAVORO)


Non est amicitia sine fides (Non c’è amicizia senza fede)

Da qualche tempo (luglio 2015) è nato il 773 Radio Team.
Si tratta di una squadra di lavoro free composta da amici (prima che) radioamatori, che si pone l’obiettivo di costituire, ottimizzare e migliorare sistemi di

a559676b-d533-44b4-a881-1c52040b4c1dcomunicazione adattandoli ai progetti, alle idee ed alle fantasie del team di radioamatori stessi. Dal mondo delle HF fino a quello delle SHF… nessun limite. Ognuno, nel gruppo, può e deve proporre progetti di ogni tipo… dalla costruzione di antenne e rtx alla implementazione di sistemi analogici o digitali. La parola d’ordine è imparare divertendosi!

Nulla di nuovo, direte voi… giusto! Però, il nostro punto di orgoglio è quello di imparare da autodidatti e creare ciò che ci viene in mente, mettendo a disposizione le nostre esperienze sul campo ai colleghi che vorranno darci una mano, sperando che anche loro facciano lo stesso con noi.

Nasciamo con la voglia di giocare con le nostre radio, e di realizzare ciò che ci piace all’insegna di quello che riteniamo essere l’Ham Spirit: pensare, progettare, fantasticare e soprattutto condividere.
Chi è disposto a divertirsi è ben accetto, chi vuole monopolizzare, “lavorare” e “gareggiare all’ultimo sangue”…no!

Anzi, grazie lo stesso, il progetto ce lo abbiamo, la gente e la voglia pure…

Se vuoi fare parte di questo gruppo, compila il form e saremo lieti di darti maggiori informazioni:

 

RadioTeam “773”

Il 773 radio team in breve:

Progetto nr. 1.0 (Maggio 2015 – 1° mese):

Ham-spirit: divertirsi, provare, sbagliare, condividere, sperimentare, imparare, sorridere, giocare, fare amicizia, fallire, ripartire.

Progetto nr.1.1 (luglio 2015 – 1° mese):

L’Xrf773, il primo ponte ripetitore ponte analogico/digitale D-Star e l’interconnessione. Tutto è iniziato con la costituzione di un Xreflector D-Star, il 773 (xrf773.iz0rin.it), necessario per far interagire i diversi modi di trasmissione e per avere più dinamismo nelle comunicazioni. Naturalmente, appena avuta la disponibilità dei materiali, si è messo in piedi il primo ponte ripetitore.

Non è stato complicatissimo farlo e dopo aver studiato come settare e programmare la varia componentistica hardware/software, è finalmente stato attivato il nostro primo ripetitore in Uhf D-Star/analogico.  Il ponte è predisposto per funzionare anche senza rete elettrica tradizionale.

Vi era poi l’esigenza di rendere disponibile il sistema digitale D-Star a chi la radio digitale non ce l’ha. Dopo varie ricerche, si è provveduto a interconnettere il ponte al nodo Echolink IZ0RIN-R costituito dal software RPTDIR e da una Dongle DSTAR a sua volta connesso al nodo echolink IZ0RIN-L e al modulo A del Xrf773.

Progetto nr.1.2 (agosto 2015 – 2° mese):

Il secondo ponte D-Star.

Una volta realizzata l’interconnessione analogico/digitale, si è immediatamente dato il via alla costituzione di un secondo ponte D-Star per poter comunicare con i nostri amici/membri del team con QTH in zona Latina. In realtà è stato da subito il principale scopo del progetto: una sorta di link che collegasse le due provincie, sia mediante radio D-Star che analogiche. Il ponte D-Star trasmette in Vhf ed è connesso all’Xrf773, sul cui modulo A sono interconnessi anche il ponte dei Castelli Romani e il nodo Echolink.

Progetto n.1.3 (settembre 2015 – 3° mese):

Interconnessione con l’Xrf003 e il secondo Xrf: lo 014.

Presi dall’entusiasmo, gioco forza il possedere anche radio digitali DMR, abbiamo chiesto ad altri gruppi di OM di “accreditare” il nostro Xrf773 ai loro Xrf, facendo noi altrettanto con loro.

Ora, spostandoci sul modulo B del 773 è possibile connettersi automaticamente all’Xrf003. Su quest’ultimo Xreflector, oltre ad essere connessi vari ponti D-Star sparsi per l’Italia, è connesso anche il sistema digitale DMR TG8500.

Quindi, mediante semplici comandi via radio (ovvero anche via smartphone con l’apposita App) possiamo manovrare a piacimento i nostri ponti, cambiare modulo e parlare con gli altri OM italiani che impegnano in quel momento ponti D-Star connessi allo 003A oltre ai ponti DMR connessi al TG8500.

Contemporaneamente è stato costituito anche l’Xrf014, per ora connesso al 773, pronto per nuove idee e nuovi ampliamenti che verranno e soprattutto utilizzato come eventuale backup del primo.

Progetto n.1.4 (settembre 2015 – 3° mese):

Estensione della portata su Roma e Latina. Interconnessione con l’Xrf077 se a Latina non ci sono grossi problemi di copertura, essendo il ponte in altura, discorso diverso è per i Castelli Romani, il cui ponte si trova a bassa quota.

Visto che i proprietari del ponte preferiscono di gran lunga mantenerne l’ubicazione in un luogo facilmente accessibile e controllato, si è deciso di implementare il sistema con uno o più Hotspot D-Star da connettere all’Xrf773 ed uno o più Nodi Echolink da connettere a quello “madre” IZ0RIN-R o ad altri che via via verranno; l’implementazione avverrà sia su Roma che su Latina.

Al momento il Team sta studiando frequenze, ubicazioni e dettagli di opportunità in collaborazione con altri OM che condividono i nostri obiettivi/progetti e che, se vorranno, potranno faranno parte del Team.

Intanto è avvenuta l’interconnessione anche con l’Xrf077 che permette di contattare anche l’altra fetta d’Italia sullo stesso Xrf773 al modulo C.

Nuovo XReflector XRF014 attivo…

Ho attivato il nuovo XRF014,

lo stesso è già stato inserito nel database mondiale insieme all’altro XRF773. Buon utilizzo!

Vi ricordo che l’XReflector è una specie di appartamento virtuale con all’interno 5 stanze (modulo A,B,C,D,E), ogni stanza consente di interconnettere più ripetitori, hotspot e dongle (chiavette usb) al fine di farle parlare fra loro ovunque esse siano.

Per connettere un XRF il comando da impostare nella radio al posto di CQCQCQ è ad esempio XRF014A o XRF014B o le altre lettere fino ad E a seconda del modulo che volete utilizzare. Ad esempio se volete parlare sulla rete nazionale DSTAR connessa al modulo B del XRF773 dovrete impostare XRF773B e mandare premere il PTT.

Il 773 porta B è connesso allo 003 porta A, Xreflector rete nazionale DSTAR.

Se il ponte radio dovesse rispondere “NON CONNESSO” o “NOT LINKED” probabilmente il gestore dello stesso non ha aggiornato i file del Repeater, per incuria, distrazione o perché non interessato allo spirito di unione radioamatoriale che dovrebbe contraddistinguere ognuno di noi. In questo caso, mandatemi una mail all’indirizzo alex@iz0rin.it e provvederò di conseguenza.

73 de IZ0RIN
ALEX

DA OGGI IL NODO ECHOLINK IZ0RIN-L PARLA ANCHE IN D-STAR

Ho finalmente aggiunto un tassello, al nodo Echolink di Cecchina di Albano Laziale da me gestito dal 2009.

IZ0RIN-L (144.525 sub67), infatti, da oggi parla anche in DSTAR essendo connesso direttamente al XRF773.

Ho voluto implementare questa tecnologia, per agevolare gli amici che hanno solo radio analogiche o usano echolink dal cellulare.

Da oggi quindi, se vorrai, avrai un nuovo luogo in più dove poter dialogare con buoni amici; una “stanza” per confrontarsi sul mondo della radio in generale, per lo scambio di “dritte” e per parlare anche di nuove tecnologie con il vantaggio di avere più possibilità di accesso grazie all’utilizzo indifferenziato della radio analogica, dell’ apparato dstar o dello smartphone.

Ti aspetto!

73 de IZ0RIN

NUOVO PONTE RU12A – ANALOGICO/DSTAR A CECCHINA DI ALBANO LAZIALE

E’ nato, ed è in fase di TEST, un nuovo ponte radio Analogico/Dstar a Cecchina di Albano Laziale.

Si tratta di I_IR0_IZ0RIN che risponde alla frequenza RU12A – 430.3125 shift +5000 sub67 parametri Dstar in test: RPT1 IZ0RIN B – RPT2 IZ0RIN G

La copertura del ponte è indicativamente relativa alle zone di: Albano Laziale, Aprilia, Cecchina, Latina, Litorale Laziale da TorVajanica a Lido dei Pini, Roma Eur, Portuense, Aurelia, Ladispoli.

Il repeater con tecnologia MOTOROLA/SATOSHI, è connesso all’XRF773 dove è presente un nodo DSTAR/ECHOLINK connesso a sua volta al nodo echolink storico, IZ0RIN-L.

Vi aspetto numerosi!

 

Attivo in via sperimentale il nuovo XRF773 che si propone di far dialogare il mondo digitale con l’echolink analogico

Con lo spirito di sperimentatore che dovrebbe contraddistinguere ogni Radioamatore, ho deciso di attivare un XREFLECTOR per interconnettere il mondo digitale D-STAR a quello DMR e all’analogico dell’echolink. L’XRF773 è attivo da 48 ore, ancora deve essere inserito nelle configurazione dei ponti DSTAR esistenti (prego i vari gestori di volere effettuare questa operazione – xrf773.iz0rin.it ) ma si propone di essere una “stanza” in più per dialogare fra di noi.

Cos’è un Xreflector?

Le DCS, gli XREFLECTOR e i REFLECTOR, sono software che permettono l’interconnessione di più stazioni radio fra loro. Ognuno di questi software ha proprie caratteristiche di gestione, ma tutti sono privi di “porte radio” ed il loro compito è quello di ricevere un flusso dati (la nostra voce digitalizzata) da una stazione radio connessa ad internet (tramite un software “gateway” o “ircddbgateway“) e ritrasmetterlo simultaneamente e tutte le stazioni radio che in quel preciso momento sono collegate al sistema. Si assiste quindi ad uno scambio di dati fra i vari ponti ripetitori, hotspot, dongle, etc. connessi, ma “in frequenza” si uscirà solo grazie alle singole stazioni che riceveranno tali flussi di dati che con il software opportuno (si parla di “dstarrepeater“) e a schede tipo DVRPTR, Satoshi, DVMega, etc. effettueranno la trasmissione su apparati ricetrasmettitori. (fonte: http://dstar.grupporadiofirenze.net/?p=735)

Regolarizzare un nodo echolink e un hot-spot D-Star/DMR o richiedere il nominativo per un ponte radio.

Conseguimento dell’autorizzazione generale e nominativo per stazione ripetitrice automatica non presidiata, analogica o numerica, ad uso radioamatoriale e per Radiofaro (art. 143 del Codice delle Comunicazioni e art. 10 dell’Allegato 26 al Codice).

Alcuni Ispettorati Territoriali, equiparano una radio connessa alla rete internet ad un radiofaro, per stare più tranquilli, se avete installato un nodo echolink o un hot-spot D-star/DMR, vi consiglio di richiedere questa autorizzazione. Il mio nodo echolink, IZ0RIN-L, e autorizzato sulla frequenza 144.525 con subtono 67 nella zona di Albano Laziale con nominativo IZ0RIN/B.

Le autorizzazioni ed i nominativi dei ponti ripetitori radioamatoriali possono essere richiesti senza oneri, sia da ogni associazione di radioamatori legalmente costituita (art. 143, comma 1) sia da ciascun soggetto in possesso dell’autorizzazione generale di cui all’art. 1 comma 1 dell’Allegato 26, compilando apposita dichiarazione e scheda tecnica (sub Allegato H di cui all’art. 10, comma 1, dell’Allegato n. 26). Le richieste vanno indirizzate al Ministero, Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica e Radiodiffusione (Divisione II) e le autorizzazioni possono avere una durata massima di dieci anni.
Le variazioni delle caratteristiche tecniche delle stazioni ripetitrici, che si intendono effettuare, devono essere preventivamente comunicate al Ministero, il quale formula eventuali osservazioni e, se del caso, comunica all’interessato la necessità di presentare una nuova dichiarazione e scheda tecnica, per la nuova autorizzazione.

Riguardo all’installazione e all’esercizio di una stazione di radiofaro ad uso radioamatoriale (art. 143, comma 2), l’interessato deve essere in possesso del nominativo di stazione radioelettrica di cui all’articolo 139, assegnato dall’Ispettorato territoriale competente.
Egli è soggetto alla sola comunicazione, da fare sia all’Ispettorato medesimo sia alla Direzione Generale del Ministero, della propria volontà di utilizzare la stazione come radiofaro, identificandola con il predetto nominativo di stazione seguito dalla lettera B preceduta da una sbarra.

http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/component/content/article?id=2001506:radioamatori