Il DSTAR, da un anno, vive a Roma e in Italia una nuova giovinezza… altro che morto! (Guida all’uso)

Il DSTAR in Italia e a Roma, ha una nuova vita da ormai un anno… il sistema digitale grazie all’avvento dei Reflectors XLX, ha avuto non solo una rinascita ma anche una crescita su tutto il territorio nazionale con oltre 100 sistemi connessi. A Roma, a garantire la copertura DSTAR, ci sono i ponti di Pomezia – Roma Sud – Castelli IZ0RIN B (430.3125 +5000) attestato su XLX773 modulo B nazionale e di Roma Est IR0CJ (145.6375 -600) e IR0UEZ (431.450  +1600) attestati su XLX390 modulo B nazionale a breve sarà riacceso anche IR0UGC 430.550 +5000 e il link 144.900 IW0HKS C anche lui attestato sul XLX773 modulo B.

Ogni giorno, il traffico è garantito da decine di radioamatori che in tutta Italia utilizzano questo diffuso sistema digitale in maniera assidua.

Purtroppo, alcuni ponti storici della Capitale, non si sono voluti allineare al progetto XLX che ha rivoluzionato il DSTAR e sono “morti” per assenza di collegamenti ma non temete, utilizzate pure le vostre radio DSTAR sulle suddette frequenze che coprono in maniera eccellente tutta la città!

La causa, comunque, non è da imputare al sistema ma ai gestori che probabilmente hanno fatto le loro scelte a favore di altre tecnologie e che non hanno voluto condividere un progetto “open” come l’XLX dove non esiste un unico proprietario, speriamo per loro che cambino idea in futuro.

Vi ricordo anche che il sistema XLX è frutto del genio di un collega lussemburghese Luc Engelmann LX1IQ e che la messa in opera, in Italia, è stata voluta da un gruppo di sysop, compreso il sottoscritto, capitanato dal Gruppo Dstar Firenze che hanno creduto fin da subito in questo progetto.

Cos’è un XLX?

L’XLX è un reflector multiprotocollo che accetta connessioni tramite i protocolli DCS, DEXTRA e DPLUS e che di fatto ha sostituito i vecchi e meno performanti sistemi REF e XRF. L’interconnessione fra più XLX permette di mantenere alle varie associazioni o singoli sysop la propria autonomia pur condividendo il traffico con tutti. Con questo spirito, senza più “padroni”, si sono evoluti i sistemi e si è creata una rete stabile e sicura.

Come funziona un XLX?

Il Reflector XLX, ha 26 moduli che in Italia si è deciso di condividere in questo modo:

# Modulo Descrizione
1 A World
2 B ITALIA interconnesso al DMR TG 8515
3 C Locale
4 D Test
5 E MMDVM
6 F in futuro C4FM Fusion
7 G Z0 Lazio
8 H Z0 Sardegna
9 I Z0 Umbria
10 J Z1 Liguria
11 K Z1 Piemonte
12 L Z1 Valle Aosta
13 M Z2 Lombardia
14 N Z3 Friuli V.G.
15 O Z3 Trentino A.A.
16 P Z3 Veneto
17 Q Z4 E. Romagna
18 R Z5 Toscana
19 S Z6 Abruzzo
20 T Z6 Marche
21 U Z7 Puglia
22 V Z8 Basilicata
23 W Z8 Calabria
24 X Z8 Campania
25 Y Z8 Molise
26 Z Z9 Sicilia

Ogni sysop ha poi scelto di associare i moduli liberi ad alcuni servizi, ad esempio, sul XLX773 il 773 Radio Group, ha deciso di abilitare il modulo C al traffico locale fra i ponti dell’associazione e di condividere il modulo G Lazio con l’Associazione Onda Telematica.

Come si cambia modulo dalla mia radio DSTAR?

Semplice, il comando da dare al posto del CQCQCQ è:

DCS773GL se si vuole andare sul modulo G Lazio

DCS773CL se si vuole andare sul modulo C Locale

DCS773BL se si vuole andare sul modulo B Nazionale

Per disconnettere i reflector:

_______U (7 spazi vuoti e la U finale)

Per conoscere dove il ponte è connesso:

_______I (7 spazi vuoti e I finale)

ovviamente una volta impostato il comando, basta dare un colpo di PTT per inviarlo al ponte.

Si possono usare anche i DTMF… vediamo come:

Nuovi comandi DTMF abilitati su ponti aggiornati con ultime versioni di Jonathan

I toni DMTF sono usati nella rete D-STAR per passare velocemente e semplicemente tra sistemi hotspot, ripetitori e reflector, o per richiedere lo stato degli stessi. La tabella sotto riportata è una guida veloce su come usare i comandi  DMTF su XRF/XLX, DCS e REF.

La codifica iniziale che identifica i quattro sistemi è questa:

DCS Lettera D iniziale

XRF/XLX Lettera B iniziale

REF Simbolo * iniziale

Comando UR DTMF Descrizione
XRF773BL “B773B” “B773B” “B77302” Connessione al reflector Dextra XRF077 modulo B
REF068BL “*68B” “*068B” Connessione al reflector D-Plus REF068 modulo B
DCS773BL “D773B” “D0773B” “D077302” Connessione al reflector DCS DCS077 modulo B
_______ U (7 spazi vuoti e poi U) “#” Disconnessione (Unlink)
_______ I (7 spazi vuoti e poi I) “0” “00” Info della connessione trasmissione annuncio vocale
“**” Riporta il ponte o hotspot su link di default
Modulo/Zona/Regione/Refector Numero/Lettera/DTMF
A INTERNAZIONALE XRF773A “01” “A” B77301 B773A
B NAZIONALE & DMR TG 8515 XRF773B “02” “B” B77302 B773B
C SLOT LIBERO PER OGNI SYSOP XRF773C “03” “C” B77303 B773C
D SLOT LIBERO PER OGNI SYSOP XRF773D “04” “D” B77304 B773D
E SLOT LIBERO PER OGNI SYSOP XRF773E “05” “E” B77305
F SLOT LIBERO PER OGNI SYSOP XRF773F “06” “F” B77306
G ZONA 0 LAZIO XRF773G “07” “G” B77307
H ZONA 0 SARDEGNA XRF773H “08” “H” B77308
I ZONA 0 UMBRIA XRF773I “09” “I” B77309
J ZONA 1 LIGURIA XRF773J “10” “J” B77310
K ZONA 1 PIEMONTE XRF773K “11” “K” B77311
L ZONA 1 VALLE D’AOSTA XRF773L “12” “L” B77312
M ZONA 2 LOMBARDIA XRF773M “13” “M” B77313
N ZONA 3 FRIULI VENEZIA GIULIA XRF773N “14” “N” B77314
O ZONA 3 TRENTINO ALTO ADIGE XRF773O “15” “O” B77315
P ZONA 3 VENETO XRF773P “16” “P” B77316
Q ZONA 4 EMILIA ROMAGNA XRF773Q “17” “Q” B77317
R ZONA 5 TOSCANA XRF773R “18” “R” B77318
S ZONA 6 ABRUZZO XRF773S “19” “S” B77319
T ZONA 6 MARCHE XRF773T “20” “T” B77320
U ZONA 7 PUGLIA XRF773U “21” “U” B77321
V ZONA 8 BASILICATA XRF773V “22” “V” B77322
W ZONA 8 CALABRIA XRF773W “23” “W” B77323
X ZONA 8 CAMPANIA XRF773X “24” “X” B77324
Y ZONA 8 MOLISE XRF773Y “25” “Y” B77325
Z ZONA 9 SICILIA XRF773Z “26” “Z” B77326


Come si usa:

Gli esempi sopra riportati sono velocemente capibili. Sui DCS e XLX ogni reflector ha 26 nodi o gruppi A-Z i toni DMTF possono gestire lettere A-D, quindi per ottenere DCS773E con i DTMF occorre eseguire D77305, la lettera F diventa D77306, etc. nota bene: dipende da quale software il tuo ripetitore e Gateway utilizza, potrebbe essere necessario eseguire prima una disconnessione per passare su un altro nodo dello stesso reflector.
Per esempio se vuoi cambiare da DCS773B a DCS706C potresti aver bisogno di disconnettere, poi connettere.
Non vi e’ una regola sicura, dipende solo dal software di gestione.

Ricordatevi se inviate le chiamate DTMF TX con ID-51 5100 7100 settare da menu DTMF/T lo Speed a 200 è sufficiente per sistemi con DVRPTR, GMSK modem e DVMEGA, DTMF Speed a 300 o superiore per sistemi con scheda audio, ricordo che il comando DTMF viene riconosciuto solo se su campo UR c’è CQCQCQ

Ricordo quando viene spostato un modulo fatelo in assenza di QSO specie quando si utilizza un hotspot iso frequenza perché il comando passa su tutta la rete, dai ripetitori se fatti bene è possibile farlo anche se c’è QSO lato Gateway perché il ricevitore è sempre in ascolto.

Per qualsiasi informazione in merito, non esitate a scrivermi a

alex[at]iz0rin.it

73 de IZ0RIN Alex e Buoni QSO in DSTAR

fonte: DTMF IZ5ILH Gruppo Dstar Firenze

Nasce il primo ripetitore DMR – MMDVM di Albano Laziale – rx 430.5375 tx 435.5375

Cari amici, colleghi e lettori,

vi annuncio che da qualche giorno, è acceso un nuovo ripetitore MMDVM – DMR su rete BrandMeister che sostituisce l’hotspot da me realizzato in precedenza. La frequenza: RX 430.5375 – TX 435.5375 ColorCode1.

Come da regole BM, sullo slot1 è attestato in maniera dinamica il TG222 Italia, sullo slot2 è collegato staticamente il TG22201 Zona 0 Lazio, sul TG9 è collegato il Reflector 4260 per dialogare anche con i ripetitori DMR di Latina I0ABU e Sezze IZ0RIM.

La parte RF, è affidata ad un vecchio ma ottimo ripetitore Motorola MTR2000, la parte digitale invece è affidata al software MMDVM su Arduino con modem MMDVM ZUM 1.0 e TCXO a 12 Mhz.