CS7000 UHF Radio – Radio Multi Protocollo DMR/D-STAR

La connect systems,  sta lavorando allo sviluppo di una radio a basso costo (249$) che possa sopportare i protocolli DMR, D-STAR e altri.

CS7000_Front[1]

Il progetto può essere seguito sul gruppo Yahoo https://groups.yahoo.com/neo/groups/CS7000/info

Maggiori info su: http://ham-dmr.nl/?p=4079

Questo sta a dimostrare come i mondi digitali stanno andando verso un processo di unificazione. Noi radioamatori, tutti, dovremmo iniziare a ragionare su questo. Non devono esistere bandiere, ripicche, portanti… le competizioni dovrebbero essere soltanto SANE e DIVERTENTI! Dovremmo lavorare tutti per espandere le nostre conoscenze CONDIVIDENDO le nostre esperienze!

Spero che soprattutto i neo patentati possano seguire questi principi!

Buoni QSO

73 de IZ0RIN – Alex

AGGIORNATI ALLA VERSIONE 3.16 GLI XREFLECTOR 773 E 014 PER IL SUPPORTO ALLA UP4DAR

Ho da poco aggiornato alla versione 3.16 i reflector del 773 RadioTeam che rispondono agli indirizzi xrf773.iz0rin.it e xrf014.iz0rin.it/xrf/

xrf773okLa nuova versione degli XReflector, supporta ora la scheda UP4DAR (Universal Platform for Digital Amateur Radio) http://www.up4dar.de/ oltre a risolvere alcuni piccoli problemi.

Aggiornate anche le Dashboard che ora parlano italiano!

xrf014ok


La sheda UP4DAR è una piattaforma universale per trasmissioni radio digitali tra Radioamatori.

up4dar_small[1]Puo’ essere collegata alla porta Dati 9600 bps di un ricetrasmettitore analogico VHF/UHF per trasformarlo in radio D-STAR o di altro standard.

Le funzioni disponibili dellla scheda UP4DAR dipendono dal software.
Il software di gestione è Open Source e rilasciato sotto licenza GNU General Public License e disponibile gratuitamente.

73 de IZ0RIN – Alex

Il Link Nazionale Cisar, non deve chiudere!

Ho appena letto sul sito del Cisar la richiesta a tutti i Radioamatori se sia giusto o meno chiudere il Link Nazionale.

A mio modesto parere, un progetto così importante, non deve chiudere. Il link nazionale è un importante strumento di comunicazione utile soprattutto in caso di emergenza.

I ponti sono interconnessi fra loro via RF e non utilizzano internet se non soltanto come rete di backup.

Il Link Nazionale, fa parte della storia dei radioamatori italiani degli ultimi venti anni e va sostenuto. Purtroppo, negli anni, troppi invidiosi, dementi, non-radioamatori lo hanno boicottato con portanti e parolacce; questo evidenzia quando ha dato fastidio l’ingegno di un gruppo di persone a coloro che non si sa nemmeno come abbiamo potuto prendere la patente.

SCRIVETE ANCHE VOI A: segreteria[at]cisar.it spiegando i motivi per i quali – anche per voi – deve rimanere attivo.

per saperne di più:

http://www.cisar.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1309:link-nazionale-fonia-lo-chiudiamo-dite-la-vostra&catid=57&Itemid=251

 

DIGITALE: Nuova vita del D-STAR – viaggio verso l’unione dei mondi Ham-digitali

Cari colleghi,

Vorrei parlarvi della nuova vita del D-STAR che dopo oltre un decennio dalla sua comparsa, ancora non è stato ben compreso da molti radioamatori ma che sta rinascendo alla grande. Questo, non vuole  essere un articolo tecnico, bensì cercherà di essere un articolo esplicativo su come funziona il D-STAR e in generale di cosa sta avvenendo nel digitale Ham italiano.

Cominciamo a dire che il protocollo giapponese di casa Icom, è migliorato notevolmente con l’avvento delle nuove radio  giapponesi e la voce a paperino è quasi un vecchio ricordo. I ponti radio con questa tipologia di digitale sono sempre più a buon mercato e trasformare un vecchio ponte analogico costa davvero poco.

Bisogna pensare al D-STAR come ad un Echolink evoluto che ci consente di parlare, con una buonissima qualità con una quantità praticamente infinita di ponti mondiali.

Un ponte D-STAR, può essere utilizzato in locale con un ottima qualità audio e con la possibilità di fare DPRS ma ovviamente la sua massima espressione la raggiunge con l’interconnessione verso altre reti [nel mondo ne esistono almeno tre: IRCDDB (rete europea), QUADNET (rete statunitense), dstar.su (rete russa)], ponti radio o reflectors/xreflectors.

In Italia e in Europa, si utilizza la rete IRCDDB per la maggior parte dei ponti radio, mentre, per forza di cose gli hotspot (i ponti o link con nominativo personale) sono collegati alle rete QUADNET (unica che consente il call routing e altre funzionalità fra nominativi anche personali).

Il D-STAR permette:
1) collegamenti singoli verso altri ponti radio
2) collegamenti singoli verso altri utenti (call routing)
3) collegamenti multipli verso un gruppo di utenti utilizzando le StarNet (Stanze di utenti)
4) collegamenti multipli verso un numero illimitato di ponti/utenti utilizzando i reflectors (ufficiali ICOM) o gli xreflectors (Protocollo DEXTRA sviluppato da radioamatori). I reflector e gli xreflector sono stanze virtuali con 5 moduli ognuno connesso a ponti o utenti.
5) collegamenti multipli verso un numero illimitato di ponti/utenti utilizzando le DCS (altro tipo di reflector con più moduli)
6) scambio dati
7) Chiamata diretta agli utenti connessi su una stessa rete tramite nominativo o codice DTMF abbinato all’id DMR (CCS7)
8) DPRS (Aprs digitale)
9) Ricerca dei ponti radio o hotspot più vicini (tramite gps)

e altre interessanti funzionalità.

Oggi le reti digitali (D-STAR. DMR, C4FM Fusion) sono interfacciate fra loro grazie alle interconnessioni sulla rete internet. Sono attivi anche gateways verso il mondo Echolink Analogico.

Ad esempio l’XRF773 http://xrf773.iz0rin.it ha il suo modulo A connesso al mondo echolink IZ0RIN-R e all’XRF014 http://xrf014.iz0rin.it/xrf/, il suo modulo B connesso all’XRF003 dove sono a loro volta connessi moltissimi ponti italiani e il suo modulo C all’XRF077 dove sono connessi altri ponti e reflectors italiani e stranieri.

Per una ottima guida D-STAR

http://dstar.grupporadiofirenze.net/?p=1079